hush - panico (2008)

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Titolo Originale: HUSH

Regia: Mark Tonderai

Interpreti: Carol Allen, William Ash, Christine Bottomley, Clive Cope, Shaun Dingwall, Robbie Gee

Durata: h 1.31
Nazionalità: Gran Bretagna 2008
Genere: thriller
Al cinema nell'Agosto 2008

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Trama del film Hush - panico

Stanco ed irritabile, Zakes Abbott guida sull'autostrada per portare a casa la sua ragazza, Beth, addormentata sul sedile di fianco. Incapace di individuare la sua uscita, l'uomo accelera sulla corsia d'emergenza e taglia la strada ad un furgone bianco, evitando per un pelo un incidente. Pieno di rabbia, il camionista va al loro inseguimento e dopo un suo violento sorpasso, si apre il portellone posteriore che mostra una donna legata ed insanguinata dentro. Ma prima che vi sia il tempo per un secondo sguardo il portello si chiude, lasciando Zakes confuso a chiedersi se quello che ha visto era reale. Più tardi alla stazione di servizio, la paura di Zakes cresce con la scomparsa di Beth. Incominciando una frenetica ricerca, Zakes è attirato in una mortale caccia sull'autostrada deserta.

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5,75 / 10 (10 voti)

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Voti e commenti su Hush - panico, 10 opinioni inserite

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Jolly Roger @ 31/12/2013 01:53:03

5½ / 10

Thriller abbastanza veloce, giocato dall'inizio alla fine sulla suspense, tipo Alta Tensione. I momenti di respiro non ci sono e ciò fa si che il film tenga sempre in tensione.
I thriller on the road non sono così numerosi e vi sono un paio di titoli che ammazzano la concorrenza (l'inarrivabile Duel, ma anche The Hithcer) anche se Hush mi sembra più simile ad un altro film, spesso sottovalutato, ovvero Radio Killer. In ogni caso, Hush non è certo paragonabile ai titoli citati; vi sono alcune difetti su cui è difficile passare sopra:

SPOILER

1) il comportamento della polizia è inspiegabile. Ho capito che devono per forza fare il film, però se uno chiama dicendo di aver visto una donna incatenata nel rimorchio di un camion, ci si aspetta che la polizia si curi della cosa. Invece questi rispondono semplicemente che manderanno qualcuno...ma dove lo mandano?! Non chiedono nemmeno il posto dove mandarlo. E il bello è che lui richiama un'altra volta, e loro rispondono di nuovo che manderanno qualcuno, ma se ne fregano altamente. Credo sia davvero poco plausibile.

2) la tizia scappata dal camion, che sale sulla macchina del protagonista ma che in realtà è d'accordo con il killer, è assolutamente un'ottima trovata dal punto di vista dell'effetto sullo spettatore. Il problema è che questo comportamento non è sufficientemente spiegato; perché la tizia è d'accordo con il killer? Pare di capire che sia stata minacciata di morte in caso non avesse collaborato. E fin qui ci può stare, ma non tanto da arrivare al fatto che lei stessa si trasformi in una pazza furiosa e uccida i due anziani a martellate. E' assurdo. Specialmente perché una volta in casa poteva chiamare la polizia anziché tagliare i fili del telefono e fare un massacro. Per non parlare poi di quel che fa dopo, quando si scopre che ha piantato due chiodi nella mani del protagonista per inchiodarlo al pavimento.

3) il killer ha un complice alla stazione di servizio e questo complice fa fuori l'altra guardia. Alla fine del film, compare il complice, libero, che sta guidando un camion. Ma nessuno si è accorto di niente? Come è stata giustificata la sparizione della guardia uccisa? Anche questo è un buco pesante, e si spiega solo con la scusa di voler fare un finale ad effetto.

Insomma, tirando le somme, i casi sono due:
1) o la Polizia inglese non esiste e nello Yorkshire regna la totale anarchia, con tanto di persone che, non essendoci un ordine sociale, sono talmente squilibrate da trasformarsi da vittime a carnefici da un momento all'altro.
2) oppure qui ci sono troppo imperdonabili incongruenze.

Comunque, il film vale assolutamente una visione, diciamo, disimpegnata. Tra l'altro vi sono un paio di colpi di scena davvero inaspettati che (malgrado quanto detto nello spoiler) rendono la visione assolutamente godibile.

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